venerdì 21 novembre 2008

rally di fine anno

Da lunedì riparte il mercato, si può comprare qualsiasi titolo, ci sono le condizioni per un rimbalzo duraturo e un'inversione di medio periodo. Ora gli operatori cominceranno a scontare solo le notizie positive e quelle negative non avranno più impatto sui prezzi. Il recupero sarà subito violento e senza rientri, dopo una fase di assestamento riprenderà la corsa fino alla scadenza di dicembre.
E' il momento di investire sulle azioni e vendere i bond governativi, almeno di sbilanciare il portafoglio conservativo verso una maggioranza di investimenti a rischio. I tassi sono scesi velocemente e i mercati azionari hanno bellamente ignorato il movimento. A questi livelli il potenziale drow down degli indici è veramente minimo e le possibilità di guadagno molto elevate. Ricordate: We can.

giovedì 20 novembre 2008

mercati sotto i minimi di ottobre,

il mercato finanziario, con la scadenza tecnica dei derivati di novembre, oggi e domani mattina, è veramente svenduto e dovrebbe avere un sussulto di recupero in giornata. Diversamente tra domani e lunedì vediamo un'altra giornata memorabile di danni.
Sembra che le vendite coatte per reallizzo di garanzie, l'uscita dal mercato azionario di grandi investitori, lo smobilizzo delle quote in fondi hedge non abbiano fine e continuino a fare scendere il mercato. Oggi abbiamo in molti casi una bolla al ribasso, con aziende che quotano 0,3 volte il patrimonio e i prezzi di mercato che non rispecchiano in alcun modo il valore reale, anche di aziende monopoliste e pubblica utilità. Rimangono comunque società correttamente valutate e qualche caso di possibile ulteriore ribasso.
E' troppo l'anticipo di recessione che stanno scontando gli indici delle maggiori borse, da qui a fine anno è necessario un recupero di almeno il 25% per non vedere anche il fallimento dell'industria del risparmio gestito e l'inizio di una recessione pluriennale molto grave e profonda.
In questo momento ci sono le condizioni per una svolta, sono spariti diversi attori di mercato, c'è una forte propensione alla regolamentazione e nuovi attori sulla scena politica internazionale.
come direbbe Barack We can

venerdì 14 novembre 2008

Dati bilancia commerciale USA

Table of U.S. Trade Data -2: Imports, Exports:

SERVICE IMPORTS 34.19 35.41
TRAVEL 6.71 6.90
PASSENGER FARES 2.63 2.74
OTHER TRANSPORTATION 6.23 6.35
ROYALTIES, LICENSE FEES 2.34 3.22
OTHER PRIVATE SERVICES 12.92 12.83
DIRECT DEFENSE EXPEND 2.99 3.02
OTHER U.S. GOVERNMENT 0.367 0.364

GOODS IMPORTS (CENSUS) 176.22 188.30
FOOD, FEED, BEVERAGE 7.60 7.79
INDUSTRIAL (INCL OIL) 65.67 73.77
CAPITAL (EXC AUTOS) 38.76 38.26
AUTOS, PARTS 18.55 19.29
CONSUMER(EXC AUTO,FOOD) 40.14 43.58
OTHER5.49 5.62

SERVICE EXPORTS 47.32 47.39
TRAVEL 9.90 10.13
PASSENGER FARES 2.90 2.91
OTHER TRANSPORTATION 5.17 5.30
ROYALTIES, LICENSE FEES 7.73 7.65
OTHER PRIVATE SERVICES 20.39 20.06
MILITARY SALES CONTRACTS 1.13 1.22
OTHER U.S. GOVERNMENT 0.108 0.108

GOODS EXPORTS (CENSUS) 108.54 118.96
FOOD, FEED, BEVERAGE 9.10 10.17
INDUSTRIAL (INCL OIL) 33.31 37.38
CAPITAL (EXC AUTOS) 38.11 42.32
AUTOS, PARTS 10.34 10.48
CONSUMER(EXC AUTO,FOOD) 13.48 14.00
OTHER 4.20 4.61(DOLLAR FIGURES IN BILLIONS, SEASONALLY ADJUSTED)




Table of U.S. Trade Data -3: Balances By Region
13/11/2008 14:30:
CANADA -7.784 -7.539
MEXICO -4.940 -5.880
EUROPEAN UNION -8.331 -6.784
AUSTRIA -0.263 -0.319
BELGIUM 0.832 1.456
FINLAND -0.283 -0.076
FRANCE -1.417 -0.988
GERMANY -2.964 -3.188
ITALY -1.387 -1.925
NETHERLANDS 1.094 1.871
SPAIN 0.050 0.060
SWEDEN -0.695 -0.449
U.K. -0.951 -1.301
NORWAY -0.262 -0.457
SWITZERLAND 0.479 -0.124
HUNGARY-0.119 -0.053
POLAND 0.002 0.242
RUSSIA -1.629 -1.798
AUSTRALIA 0.775 0.956
CHINA -27.766 -25.334
JAPAN -5.592 -4.766
HONG KONG 1.683 1.233
KOREA -1.036 -0.749
SINGAPORE 0.927 1.242
TAIWAN -1.397 -1.076
ARGENTINA 0.122 0.196
BRAZIL 0.105 1.327
COLOMBIA -0.129 -0.233
INDONESIA -0.804 -0.928
NIGERIA -2.211 -3.373
SAUDI ARABIA -2.941 -4.868
VENEZUELA -3.456 -4.580
EGYPT0.215 0.431
SOUTH AFRICA -0.269 -0.439


Table of U.S. Trade Data -4: Petroleum, Products Imports
13/11/2008 14:30:
SEPT AUG

BARRELS (MLNS) 339.04 388.68
PERCENT CHANGE -12.8 -8.4
VALUE (BLNS) 36.18 46.01
PERCENT CHANGE -21.4 -12.9
AVG PRICE PER BARREL(CRUDE) $107.58 $119.99

(DATA FOR PETROLEUM AND GEOGRAPHIC BREAKDOWN ARE REPORTED
ON A CUSTOMS BASIS AND ARE NOT SEASONALLY ADJUSTED)

Da un'attenta lettura si possono ricavare delle indicazioni molto importanti per fare un pronostico del prossimo aggiornamento previsto per il 12 dicembre.
Certamente i dati saranno molto migliorativi in seguito all'andamento del prezzo del petrolio e del rafforzamento inatteso del dollaro che sembra consolidare dei livelli di cambio molto più elevati rispetto ai mesi precedenti.
Nel complesso i dati che saranno diffusi daranno una decisa spinta rialzista ai mercati nell'ultima parte dell'anno, avverando il tanto augurato rally.
Nella giornata di ieri i mercati americani hanno fatto un'inversione da manuale e con gli animi degli operatori ancora dominati dalla paura si possono fare scelte attente dei titoli, con ottime opportunità di guadagno.

martedì 11 novembre 2008

Lettera a Tremonti

Ministro Tremonti,

ho 39 anni esperienza ultradecennale di direzione di Sim, attività di negoziazione finanziaria, attuale gestione crediti non performing per 25 mil di euro per primario gruppo bancario italiano, consulente finanziario. Ho visto da vicino i mercati finanziari e la gestione allegra dei crediti delle banche. Sono attento osservatore dell'economia e della politica. Passo a riportarLe alcune riflessioni:
- perchè si trovano le risorse per aiuti milionari alle grandi imprese con la spiegazione della stabiltà, nell'interesse particolare di pochi grandi imprenditori e non si sono mai avviate politiche di sostegno al popolo delle imprese individuali? Che ha solo oneri per esistere e resistere, e non ha alcuna certezza per il futuro.
- Perchè certe aziende quando fanno utili importanti se li tengono, e se hanno un periodo di crisi, c'è subito la cassa integrazione? E magari l'anno dopo tornano a fare utili. Si potrebbe chiamare ammortizzatore sociale se la molla avesse un "ritorno", nelle casse pubbliche, nei periodi di vacche grasse.
- perchè accade che per un divieto di sosta arrivo a pagare 107 euro con cartella esattoriale equitalia, fermo dei veicoli o peggio ipoteche e non si è mai pensato a una politica di saldo e stralcio per i cartellati d'Italia? Si farebbe la gioia di centinaia di migliaia di persone e forse entrerebbe un bel flusso straordinario, si potrebbe ipotizzare un 30% del totale delle cartelle emesse mettendo la soglia del saldo e stralcio al 35% e rateizzata al 45%. Gli incredibili costi di esazione, in assurda misura collegati al valore percentuale, con soglie minime elevate, probabilmente servono solo a mantenere una pesante struttura di riscossione e non danno alcun beneficio ai conti pubblici.Nel recupero del credito le agenzie di riscossione pubbliche rispetto ai privati sono peggio del KGB e hanno costi elevatissimi che non trovano alcuna giustificazione pratica ma sono solo una Pubblica vessazione.
con deferente ossequio
onepartner

sabato 8 novembre 2008

Notiza dal gr1:
"Prima conferenza stampa di Obama dopo la vittoria. Il presidente eletto annuncia stimoli all'economia e sostegno alla classe media".