martedì 24 febbraio 2015

pronti via ci siamo, tempesta perfetta

oggi nuove conferme, i mercati sono al rialzo e lo comunicano in mille modi, basta saperli leggere.
Azioni, azioni e azioni, le obbligazioni sono arrivate e probabilmente i rendimenti già ottenuti dal primo gennaio resteranno lì, a fare bella figura con il segno + alla fine dell'anno ma con performance poco sopra i livelli attuali. Non ci crede nessuno, o almeno ci credono in pochi tra il pubblico indistinto e invece ci sono ancora un sacco di opportunità, a portata di click, vostro o del vostro consulente. Oggi mi sono sorbito un consiglio dato ad un cliente da un altro consulente: sul dollaro non ci credo, meglio evitare. Lo credo che lo dice adesso, non è voluto entrare a 1,36 e adesso ha paura; è un errore, io stasera ho insistito a 1,134 e sono convinto di vedere 1,10 a breve e la parità entro l'anno, sull'1a1 comincerò a chiudere qualche posizione.
Fare gli investimenti in seguito ad un ragionamento articolato è la mia prassi, non vado mai per tentativi, se non ho idee non investo. Oggi ho idee talmente radicate da spingermi a parlarne, ci sono tutte le condizioni per pensare ad un rialzo molto forte sul mercato azionario, italiano, europeo, dei paesi emergenti e in misura poco inferiore americano. L'opportunità di entrare prima della rottura dei massimi di maggio 2014 sul ftsemib è ancora possibile, ma manca poco.
Provo a elencare una serie di situazioni attuali:
1) i mercati attendono il QE
2) quando i mercati stornano, lo fanno in giornata
3) c'è molta selettività
4) il quadro macroeconomico è positivo, nel senso che il peggio lo abbiamo visto in ogni dove
5) le obbligazioni per ora conservano il valore, poca crescita,  max 3-6 mesi, dopo i rischi aumentano sensibilmente.
6) la diversificazione resta un elemento importante, valutaria, geografica meno settoriale

continua

lunedì 16 febbraio 2015

è l'anno giusto

sono 20 gg che ci penso, quest'anno il panorama sui mercati finanziari è cambiato, è doveroso prenderne atto.
IL QE made in EU è pronto e sta per partire, la BCE ha avuto la pazienza di aspettare il momento giusto e i mercati azionari europei stanno iniziando i festeggiamenti.
Ho fatto l'operatore di borsa per 20 anni e penso di poter dire che riconosco i giri del mercato e che siamo davanti ad un'occasione epocale, che si verifica ogni 10-15 anni.
Non ci sono motivi per temere rischi, se non di breve periodo che sono sempre presenti, è molto più importante l'opportunità che abbiamo davanti.
Ho impiegato tanti giorni prima di scrivere questo post perché pensavo che ci sarebbe stata l'inflazione di "consigli per gli acquisti" e non vedevo la valenza. Invece ho trovato tanta resistenza e preferenza per le obbligazioni o bilanciati prudenti, questo tra i consulenti spaventati da una possibile diminuzione del portafoglio e relative fees. Lo stock di risparmiatori allocato nelle reti è per 3/4 in obbligazioni e per quest'anno, il settore ha già dato tanto, probabilmente sarà al sicuro per gli acquisti BCE, ma non è così scontato, e certamente conserverà il valore oltre ad un modesto incremento.
Questo stock finirà per riversarsi almeno per la metà sul mercato azionario sconvolgendo tutte le teorie di target e tendenze per portare un rialzo sconsiderato. La cosa bella è che questo stock entrerà gradatamente e tra un bel po' di tempo, c'è ancora tempo per sfruttare un mercato al rialzo con il trading, le opportunità sono sugli indici europei, settore lusso, industria, banche, sgr,  in altri mercati mondiali, beni di consumo, energy oil.

grecia permettendo