martedì 9 dicembre 2008

l'ultima frontiera per le banche, gli estratti conto

L'argomento è di tale vastità e varietà che ci vorranno diversi interventi per avere un'idea delle mal celate gabelle.
In ogni istituto ci dev'essere un visionario del marketing, che inventa i nomi per i "prelievi" che un'avara e miope funzione amministrativa, sempre più spesso mette a segno. Nella mia vita da Cliente tra le più curiose ho sperimentato la commissione per accredito dello stipendio, 1€. Ma come, pago per ricevere denaro sul mio conto? mai visto, a parte dall'estero.
Da addetto ai lavori ho dovuto decifrare le matrici più complesse e ho studiato la composizione di un rendiconto a livello normativo e regolamentare. Difficilmente negli anni scorsi gli intermediari davano al rendiconto una funzione informativa e di approfondimento. Spesso erano gestiti come la soddisfazione di un obbligo ex lege e il livello di comprensibilità era molto basso.
Oggi stiamo viaggiando, fortunatamente, su un versante opposto e a leggere gli estratti alcune volte sembrano in impaccio a denunciare apertamente i vari addebiti e i tassi/rendimenti.
Entrerò nel dettaglio con l'elenco delle voci più comuni, privilegiando gli aspetti curiosi e persistenti.
Ma una cosa costituisce l'essenza: le spesine sono l'ultimo baluardo delle commissioni di ingrasso da servizi, che in tempi di magra raccolta ben fanno ai bilanci delle banche e per questo fioriscono in ogni stagione.

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