giovedì 20 novembre 2008

mercati sotto i minimi di ottobre,

il mercato finanziario, con la scadenza tecnica dei derivati di novembre, oggi e domani mattina, è veramente svenduto e dovrebbe avere un sussulto di recupero in giornata. Diversamente tra domani e lunedì vediamo un'altra giornata memorabile di danni.
Sembra che le vendite coatte per reallizzo di garanzie, l'uscita dal mercato azionario di grandi investitori, lo smobilizzo delle quote in fondi hedge non abbiano fine e continuino a fare scendere il mercato. Oggi abbiamo in molti casi una bolla al ribasso, con aziende che quotano 0,3 volte il patrimonio e i prezzi di mercato che non rispecchiano in alcun modo il valore reale, anche di aziende monopoliste e pubblica utilità. Rimangono comunque società correttamente valutate e qualche caso di possibile ulteriore ribasso.
E' troppo l'anticipo di recessione che stanno scontando gli indici delle maggiori borse, da qui a fine anno è necessario un recupero di almeno il 25% per non vedere anche il fallimento dell'industria del risparmio gestito e l'inizio di una recessione pluriennale molto grave e profonda.
In questo momento ci sono le condizioni per una svolta, sono spariti diversi attori di mercato, c'è una forte propensione alla regolamentazione e nuovi attori sulla scena politica internazionale.
come direbbe Barack We can

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